La luce può essere controllata con diversi sistemi anche a distanza. Un buon taglio agli sprechi si può ottenere correggendo l'abitudine poco virtuosa di dimenticare accesa la luce quando si esce da un ambiente o addirittura di casa. E allora possono diventare molto utili gli interruttori a fotocellula, acquistabili in qualsiasi negozio di elettricità e con un costo di circa 25-30 euro, che accendono automaticamente la luce quando si entra in un locale o in casa e la chiudono quando si esce. Molto utile può essere un altro semplice dispositivo da poche decine di euro, acquistabile presso l'elettricista: il dimmer. Modulare e installabile al posto del comune interruttore a muro, consente di accedere e spegnere uno o tutti gli apparecchi dell'ambiente modulandone l'intensità luminosa.
Il taglio alla bolletta si può ottenere anche con la domotica o con i sistemi di sicurezza. Lo stesso rivelatore di presenza che fa scattare l'allarme se entra un intruso in casa, può accendere la luce quando si entra in un locale (o avviare il climatizzatore o il riscaldamento) e reagire quando si va via. Molti sistemi domotici poi consentono di integrare il controllo degli impianti domestici in un unico piccolo display Lcd a colori, portatile, senza fili, che permette di accendere o spegnere luce, climatizzazione, impianti audio e video; chiudere finestre, tapparelle e tende. Sono inoltre disponibili, da installare a muro, delle mini-tastiere che replicano i comandi e i controlli del display centrale e con i quali si possono controllare e modificare in ogni ambiente i tempi di accensione e l'intensità luminosa. (Pa.Gu.)